Questa è forse la parte più importante dell’intero iter per ottenere il mutuo. Durante questo fase la banca ti chiederà le informazioni riguardanti il reddito familiare, il tipo di lavoro che fate e gli eventuali finanziamenti già in essere (macchina, moto ecc...)
Una volta appurato ciò, ti verrà consigliato il tipo di mutuo più adatto alle tue esigenze (tasso fisso, variabile, a rata costante ecc..).
La documentazione che dovrai presentare alla banca in questa fase è:
Codice fiscale
Documento d' identità dei richiedenti
Ultime 3 buste paga o CUD o ultimo mod. 730 o Unico o Libretto pensione
Alla fine di questa fase potrai già avere un’indicazione su quanto ti può essere concesso di finanziamento, questo documento viene chiamato “certificato di mutuo” assicura quindi il compratore di quale importo può disporre per comprarsi la casa.
Stima della casa
Se è già stata individuata la casa da acquistare, la banca procederà alla valutazione della stessa,e quindi a stabilire l’importo di mutuo che ti verrà concesso.
Generalmente le banche si rivolgono per le valutazioni a liberi professionisti da loro incaricati, ma può anche essere previsto che lasci piena libertà al cliente di trovare da se il tecnico che dovrà obbligatoriamente essere iscritto all’albo. L’importo max di finanziamento che le banche concedono è generalmente l’80% del valore della casa (valutazione non prezzo), anche se negli ultimi tempi sono nati nuovi mutui che finanziano fino al 100% del valore.
Storia creditizia (analisi della solvibilità del richiedente analizzando il passato)
Valutazione della casa
Concessione del mutuo
Dopo circa un mese dalla richiesta (possono anche essere richiesti meno giorni) viene data la risposta definitiva sulla concessione del mutuo dalla banca. In caso di risposta positiva e quindi di erogazione del mutuo saremo obbligati a sottoscrivere una polizza assicurativa sulla casa a copertura dell’incendio/scoppio. Inoltre per contratti stipulati da contraenti che superino i 70 anni alla scadenza del finanziamento è necessaria la stipula di polizza vita con vincolo a favore della banca a copertura del rischio morte dell’intestatario.