GLOSSARIO DEI TERMINI IMMOBILIARI TERRENI
Dal Proprietario - Vendita Diretta Immobili
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Azienda agricola
Beneficio fondiario
Capitale agrario
Capitale circolante
Capitale fondiario
Classamento catastale
Classe
Classificazione
Coltivatore diretto
Coltura più redditizia
Fabbricato rurale
Imprenditore agricolo
Intervallo dei valori agricoli
Particella catastale
Produzione lorda vendibile
Qualificazione
Qualità catastale
Reddito agrario
Reddito dominicale
Requisiti di ruralità
Scorte
Terreno agricolo
Valore agricolo medio
Azienda agricola organismo produttivo con caratteristiche spesso differenziate sotto il profilo dimensionale e qualitativo ma nella cui combinazione sono sempre riconoscibili la terra, il capitale d'esercizio, il lavoro dell'uomo e la capacità organizzativa. |
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Beneficio fondiario prezzo di uso del capitale fondiario viene definito Beneficio fondiario. Capacità produttiva dei terreni ai fini della banca dati OMI il terreno può essere classificato in: - ottimo sotto ogni aspetto, in quanto privo di qualsiasi limitazione o difetto; - buono, in quanto solo con qualche limitazione o difetto, quindi di produttività discreta leggermente inferiore ai precedenti; - terreno con notevoli limitazioni o difetti coltivati in condizioni di marginalità; - terreno con limitazioni piuttosto gravi. Sono limitatamente coltivati ed utilizzati solo per particolari colture capaci di fornire un reddito, malgrado le limitazioni; - terreno con gravi difetti e pertanto non coltivabili. La capacità produttiva di un terreno agricolo, a parità di altri fattori ambientali, dipende dal suolo, dalla topografia e dal drenaggio. |
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Capitale agrario (vedi capitale di esercizio) | |
Capitale circolante è costituito da denaro liquido e dalla parte dei prodotti destinati alla vendita per far fronte alle spese di esercizio. Nel capitale circolante è compreso quello di anticipazione che deve essere disponibile all'inizio del ciclo di produzione. |
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Capitale di esercizio definito anche capitale agrario, è costituito da tutti gli altri capitali impiegati nell'azienda agraria; è spesso distinto in capitale di scorta e capitale circolante. |
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Classamento catastale operazione consistente nell'assegnare a ciascuna porzione di terreno costituita da una particella catastale, la qualità e la classe di competenza a cui essa appartiene |
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Capitale fondiario è l'insieme dei mezzi di produzione (a fecondità ripetuta) costituito dalla terra, dai fabbricati residenziali e da tutti gli altri immobili necessari per l'espletamento delle attività agricole, nonché da ogni attrezzatura fissa o impianto, utilizzato per migliorare la capacità produttiva della terra. |
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Classe livello di produttività della particella catastale in relazione alla suddivisione del livello stesso nell'ambito di ciascuna qualità di coltura catastale. Le caratteristiche principali da confidare nella individuazione di ciascuna classe sono topografiche, agronomiche, climatologiche. |
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Classificazione suddivisione di ogni qualità di coltura in tante classi quanti sono i gradi significativamente diversi della rispettiva produttività. |
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Coltivatore diretto colui che coltiva il fondo con il lavoro proprio o della propria famiglia; tale forza lavorativa deve costituire almeno un terzo di quella occorrente per le normali necessità di coltivazione del fondo, tenuto conto, agli effetti del computo, anche dell'impiego delle macchine agricole (art. 6 della L. 3.5.1982 n. 203) |
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Coltura più redditizia coltura che ha il maggior valore agricolo medio tra quelle che nella specifica regione agraria coprono una superficie superiore al 5% di quelle coltivate nella regione agraria stessa. |
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Fabbricati rurali insieme delle -costruzioni strumentali all'esercizio della attività agricola-. La norma vigente individua due sottoinsiemi nei quali, ai fini catastali, i fabbricati rurali possono venire censiti e precisamente: 1- come unità a destinazione abitativa; 2- come unità funzionali ad attività produttiva agricola. |
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Imprenditore agricolo persona che dedica all'attività agricola almeno i due terzi del proprio tempo e che da tale lavoro ricava almeno i due terzi del reddito globale, risultante dalla propria posizione fiscale (art.12 della legge 9 maggio 1975, n.153) |
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Intervallo dei valori
agricoli intervallo di valori unitari determinati per ciascuna coltura agricola i cui estremi rappresentano valori massimi relativi e minimi relativi riscontrabili in condizione di ordinarietà nella zona OMI considerata. Di norma il massimo scostamento tra i due estremi non deve superare il 50%. |
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Particella catastale porzione continua di terreno situata in un unico Comune, appartenente ad un unico possessore, assoggettata ad una unica specie di coltura o riservata ad un'unica destinazione d'uso. |
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Produzione lorda vendibile rappresenta il ricavo complessivo dei prodotti che l'azienda può vendere nel corso dell'anno senza alterare il suo normale funzionamento; dalla produzione totale sono esclusi i prodotti reimpiegati, foraggi, paglia e sementi e quelli consumati dal personale. |
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Qualificazione consiste nel distinguere i terreni di ciascun Comune secondo le loro diverse qualità. |
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Qualità catastale tipo di coltura agraria riferita a ciascuna porzione di terreno costituita da una particella catastale. Si definisce tramite l'operazione di qualificazione che consiste nel distinguere le qualità di coltura sufficientemente significative esistenti in ciascun comune o in ciascuna zona censuaria. |
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Reddito agrario reddito attribuibile a chi (proprietario, affittuario, ecc.) utilizza un terreno agricolo ed è rappresentato dalla somma dell'interesse del capitale di esercizio e del compenso del lavoro direttivo |
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Reddito dominicale reddito che viene attribuito al possessore di un terreno agricolo ed è rappresentato dal suo beneficio fondiario al lordo delle imposte. E' stabilito dal Catasto in base alla qualità del terreno suddivisa in diverse classi di produttività, espresse in tariffe d'estimo. |
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Requisiti di ruralità l'art.9 comma 3, del D.L. 30.12.1993, n. 557, modificato nella legge 26 febbraio 1994, n.133, tenuto conto delle modifiche e integrazioni di cui all'art. 2 del DPR 139/1998, stabilisce, per un fabbricato o porzione di fabbricato destinato ad edilizia abitativa, agli effetti fiscali, i requisiti necessari per avere la caratteristica di ruralità. (vedi allegato) |
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Scorte le scorte fanno sempre parte del corredo del fondo allo scopo di assicurare la continuità dell'attività produttiva. Sono distinte in vive (bestiame in genere) e morte (attrezzi, macchine, mangimi ecc.) |
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Terreni agricoli appezzamento di terreno o fondo rustico utilizzato di norma alla coltivazione ed alla conduzione di attività agricola, non suscettibile di edificazione urbana in base allo strumento urbanistico vigente ed al Regolamento Edilizio. |
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Valore agricolo medio valore di singole colture determinato dalle Commissioni Provinciali istituite ai sensi della legge 865 del 22 ottobre 1971, entro il 31 gennaio di ogni anno, nell'ambito delle singole Regioni agrarie delimitate secondo l'ultima pubblicazione ufficiale dell'ISTAT nel precedente anno solare, dei terreni, considerati liberi da vincoli di contratti agrari, secondo i tipi di coltura effettivamente praticati |
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