Ecco arrivato il grande giorno quello che ufficialmente trasferisce la proprietà dal venditore al compratore: Il rogito.
Questo atto viene redatto da un notaio scelto e pagato dall’acquirente.
Il compito di questo professionista è di verificare che la proprietà abbia tutti i requisiti richiesti per poter essere venduta. Libera quindi da ipoteche, che sia regolare catastalmente e urbanisticamente che non esistano vincoli o pesi gravanti sull’immobile.
Il notaio in sede di stipula deve non solo leggere ma spiegare in modo esauriente il contenuto degli atti e consigliare le parti in modo imparziale su aspetti legali connessi all’atto stipulato.
All'atto del rogito, normalmente, viene pagato il saldo del prezzo concordato, e contemporaneamente il venditore consegna le chiavi all'acquirente. Diversamente nell'atto dovrà essere indicata espressamente la data di consegna dei locali.
Quando si è ricorsi ad un mutuo per l’acquisto, il notaio successivamente al rogito redige un'altro atto che è il contratto mutuo col quale si accende l'ipoteca sull'immobile acquistato.
E' questo di solito, il momento in cui l'acquirente deve pagare le Imposte (di registro, Iva, etc.) e la parcella del notaio
» Atto di provenienza (rogito precedente) o sentenza
Se l’acquisto è avvenuto per
successione
» Dichiarazione di successione con attestato di pagamento delle imposte» Accettazione di eredità
Se c’è contratto preliminare
» Copia del contratto
Se è edificio condominiale
» Regolamento di condominio » Dichiarazione amministratore di insussistenza debiti pregressi e lavori in corso
Se si tratta di unità immobiliare
» Certificato catastale e planimetria con confini » Abilitazioni edilizie comunali rilasciate dal 1967 in avanti (licenze, concessioni, autorizzazioni, d.i.a.,permessi di costruire, pratiche di condono, licenze di abitabilità)» Referto tecnico
Se si tratta di terreno
» Certificato catastale e planimetria con confini » Certificato di destinazione urbanistica
Se c’è ipoteca precedente da
cancellare
» Lettera di assenso della Banca
Se c’è credito d’imposta
» Rogiti di acquisto e di rivendita della precedente “prima casa”
Memo per l’atto di compravendita
Verificare il regime patrimoniale coniugale del venditore alla data del suo acquisto
Verificare l’accettazione di eredità se l’acquisto è avvenuto per successione
Verificare completezza versamenti per pratiche di condono edilizio
Verificare regolarità iter condono edilizio per edifici soggetti a vincolo
Verificare metratura aree di pertinenza
Verificare esistenza di inquilini o aventi diritto a prelazione
Verificare se ci sono presupposti per agevolazioni per acquirente
Verificare si ci sono presupposti per credito d’imposta per acquirente
Se per comprare casa abbiamo avuto bisogno di sottoscrivere un mutuo, è necessario stipulare contestualmente un altro atto notarile.
Subito dopo l’atto di compravendita si stipula un contratto di mutuo tra la parte che acquista e la banca che concede il mutuo.
Con questo secondo atto la parte acquirente dà in garanzia alla banca l’immobile appena acquistato, e la banca dà alla parte acquirente i soldi necessari all’acquisto dell’immobile. Costo notarile sul contratto di mutuo:
la parcella del notaio è da calcolare non sull’importo del mutuo, ma dell’ipoteca che generalmente è il doppio del valore del mutuo. Compiti del notaio nel contratto di mutuo
Il contratto di mutuo da stipulare tra l’acquirente e la banca richiede da parte del notaio un attenzione particolare, la banca richiederà al notaio una relazione sull’immobile chiamata “relazione preliminare” nella quale saranno elencati tutti i passaggi di proprietà e tutti i vincoli esistiti sull’immobile negli ultimi 20 anni. Per poter stipulare il contratto di mutuo è assolutamente necessario che al momento della stipula l’immobile sia libero da qualunque vincolo pregiudizievole.
Imposte sul mutuo
L’imposta gravante sul mutuo è dello 0,25% se viene erogato da una banca ed è prima casa e del 2% se l’ente erogante è una finanziaria o seconda casa.
Trascrizione del passaggio di proprietà
Il notaio trascorso un mese dalla registrazione trascrive il passaggio di proprietà al Catasto. A questo punto il notaio dovrà consegnarvi una copia dell'atto completo.
(in collaborazione con il sito del Collegio dei Notai dei Distretti Riuniti di Como e Lecco) Compravendita con relativo accollo di mutuo, con onorari ridotti in base alla legge 266/2005
Compravendita con contestuale mutuo onorari ridotti L.266/2005
Le tariffe risultanti dal calcolo non sono comprensive di imposte di registro, bolli, emolumenti conservatoria, tassa archivio, visure ipo-catastali, iva al 20% sul compenso Notarile. Lo scopo di questo calcolatorè di farsi un'idea di quanto può essere dovuto per la prestazione del notaio. Tale calcolo non ha perciò nessuna rilevanza legale e non può in alcun modo sostituire l'intervento professionale del Notaio. Si invita pertanto a verificare ciascuna fattispecie con il proprio notaio di fiducia.